6 marzo 2002
Tags : Léopold Sédar Senghor
Senghor LeopoldSedar
• . Nato a Joal (Senegal) il 9 ottobre 1906, morto il 20 dicembre 2001. «Grande poeta africano, inventore del termine ”negritudine”, già presidente della Repubblica del Senegal [...] La Francia, suo secondo Paese, gli doveva molto e gli ha dato molto. Nato nel 1906, nella più vecchia colonia francese, il Senegal, poteva dirsi un privilegiato, perché suo padre era un grande proprietario terriero, amico del re. Il colore della sua pelle, tuttavia, e le condizioni delle masse senegalesi lo portarono a fare di quel suo privilegio un megafono per diffondere più forte la voce della sua gente; la voce di coloro i quali, sui libri e nei racconti dei vecchi, avevavno appreso dell’infamia del commercio degli schiavi [...] Quando nel 1960 - africano laureatosi in Lettere alla Sorobona – divenne presidente della Repubblica del suo Paese, disse che proprio un poeta era quello che ci voleva per il Senegal (che aveva appena raggiunto l’indipendenza, per la quale egli aveva svolto intensa attività politica negli ambienti nazionalistici dei Paesi francofoni d’Africa) [...] Cattolico di educazione, studiò Carlo Marx, ma non si definì mai un marxista; piuttosto, un cattolico socialista, che ebbe nel riscatto dei pronipoti degli schiavi uno dei suoi imperativi categorici» (Matteo Collura, ”Corriere della Sera” 21/12/2001).