Varie, 6 marzo 2002
SEVERINO Paola
SEVERINO Paola Napoli 22 ottobre 1948. Ministro della Giustizia nel governo Monti (2011-). Ex preside della facoltà di Giurisprudenza della Luiss (2003-2006), nel 2002 sfiorò la nomina alla vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura, candidata dall’Udc. Sposata col commissario Consob Paolo Di Benedetto, nel 2001 vinse invece la classifica dei manager pubblici più ricchi. Nell’elenco era finita in quanto vicepresidente (e donna, per la prima volta nella storia), della magistratura militare: 3,3 miliardi di lire nel 1998. «Ma è una cifra che non deve stupire. Paola Severino è uno dei più noti avvocati penalisti italiani. Ha lavorato con Giovanni Maria Flick, poi nominato ministro della Giustizia nel governo di Romano Prodi. Ha difeso lo stesso Prodi nel processo Cirio. Ma anche Giovanni Acampora, legale della Fininvest poi coinvolto nel processo Imi- Sir. Fra i suoi clienti figurano l’Eni e il gruppo di Francesco Gaetano Caltagirone. E pure l’Unione delle comunità ebraiche, che ha rappresentato contro Erich Priebke. A fine giugno del 2002 ha recitato al festival di Spoleto il processo a Charlotte Corday, l’assassina di Jean Paul Marat. Lei interpretava l’avvocato difensore. Antonio Di Pietro la pubblica accusa» (Sergio Rizzo, “Corriere della Sera” 10/6/2003).