Varie, 6 marzo 2002
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Silvstedt Victoria
• Skelleftea (Svezia) 19 settembre 1974. Modella. « «Quando ancora il mondo dello spettacolo non l’aveva scoperta, una robusta collezione di sue foto erotiche già circolava tra gli appassionati online. Niente di hard: solo lei, in centinaia di scatti di eccellente qualità, in stile ”Playboy”: tassativamente nuda, in tutte le posizioni possibili, tra veli e luci flou. Poi è arrivato Chiambretti. Gli hanno suggerito di dare un’occhiata a quelle foto e Pierino ha capito di avere di fronte la carta vincente per Fenomeni, lo spettacolo televisivo che stava preparando. Così, una domenica sera di fine settembre, dai teleschermi di Raidue l’Italia ha fatto conoscenza con Victoria. Ed è stato amore a prima vista, nonostante i costumi di scena castigati, gli imbarazzi e le timidezze ogni volta che Chiambretti provava a darle la scalata, e quelle canzoncine insipide che intona con moderata convinzione. I risultati della sua apparizione non hanno tardato a manifestarsi, e il successo le è arrivato in progressione. Hanno cominciato i giornali, consci del pacificante effetto che si ottiene sbattendo in prima pagina una ragazza così. Ed ecco le interviste sui giornali, le copertine sui magazine. Subito dopo sono arrivati i pubblicitari, ovvero la campagna autunno/inverno delle ”Pagine Gialle”, con la partecipazione di Victoria a due spot [...] della celebre serie del maresciallo. Quindi è stato il turno dei discografici, con una major come la Emi pronta a pubblicare in tutta Europa l’album che porta il suo nome. E infine la pioggia di offerte per le partecipazioni televisive. [...] Victoria è un tipo duro, capace di sottoporsi alla disciplina. Merito dei suoi trascorsi da sportiva, che le fecero sfiorare i livelli competitivi nazionali nello sci. [...]» (Stefano Pistolini, ”L’Espresso” 9/12/1999).