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 2002  marzo 06 Mercoledì calendario

Sklenarikova Adriana

• . Nata a Brezno (Slovacchia) il 17 settembre 1971. Modella. Sposata col calciatore Christian Karembeu. "Madre natura e un padre giocatore di basket hanno regalato ad Adriana Sklenarikova occhi blu, capelli biondi, un metro e 78 d’altezza, di cui 127 centimetri di gambe [...] ha pure un seno mozzafiato, talmente perfetto da essere scelto per la [...] campagna pubblicitaria del reggiseno Wonderbra, diventato famoso con Eva Herzigova [...] ”Il mio unico contatto con la moda erano i due minuti che la televisione slovacca dedicava di tanto in tanto alle sfilate. Allora mia madre, mia sorella e io ci sedevamo davanti alla tv e buttavamo giù schizzi veloci degli abiti in passerella. Poi mia madre, che è medico, ci cuciva qualcosa di vagamente simile. Mai e poi mai mi sarebbe potuto venire in mente di iniziare la carriera di modella. [...] Stavo studiando medicina all’università di Praga, i miei genitori erano convinti che solo una laurea mi avrebbe liberato dalla povertà. Per mantenermi agli studi lavoravo di notte in una panetteria. Il mattino, poi, mi addormentavo sul microscopio [...] andai in un negozio di Praga a comprarmi un costume da bagno, il primo di marca che avessi mai avuto. Un talent scout dell’agenzia Metropolitan mi avvicinò e mi propose un provino. Lo vinsi e mi dissero che dovevo fare un test. pensai fosse un test d’intelligenza. Ma mi mandarono alle Bahamas per un servizio di moda [...] Ho fatto la prima sfilata a Parigi, dove mi sono trasferita. Erano tutti impressionati dalla lunghezza delle mie gambe, dicevano che comunicavano sensualità; e che il mio corpo, per le sue proporzioni, sembrava uscito da un quadro di Leonardo da Vinci. Poi Robert Altman mi ha scelto per la scena d’apertura del suo Pret-a-porter, sempre con le gambe in primo piano [...] Da ragazzina mi avevano creato qualche problema. Ero sempre la più alta e la più magra, pantaloni e gonne erano sempre troppo corti. Invidiavo mia sorella che aveva dei bei riccioli biondi ed era più bassa e in carne. Ma mio padre diceva: ’Un giorno mi ringrazierai per quelle gambe’. Aveva ragione”" (Sandra Cecchi, ”Panorama” 4/6/1998).