Varie, 6 marzo 2002
TARICONE
TARICONE Pietro Frosinone 4 febbraio 1975, Terni 29 giugno 2010 (postumi di una caduta dopo un lancio col paracadute). Il più famoso dei personaggi del primo Grande fratello, esaltato da una rubrica quotidiana sul ”Foglio” (Pietromania). Poi attore • «’Sono una celebrità, senza aver fatto altro che girare in mutande per casa”. Pietro Taricone ha il dono dell’ironia. L’Italia lo scopre grazie al Grande fratello, è il 2000 quando il giovanotto esuberante fa sesso con la concorrente Cristina nascosto malamente dietro un divano. Cerca visibilità e la trova, ma non è un simpatico sprovveduto. A Curzio Maltese spiega che ”tutti fanno i buoni, i commossi, pure se dentro c’hanno un egocentrismo allucinante e ucciderebbero la madre pur di farsi notare. Così io ho svoltato verso l’autoparodia del macho, che non deve versare la finta lacrima”. Classe 1975, il ragazzo di Frosinone col fisico scolpito, ribattezzato ”o guerriero, ha il cuore tenero: ex studente di Giurisprudenza, ex amministratore di condominio, ex istruttore in palestra cerca la sua strada. Dai reality e dai talent show si esce solo col nome di battesimo, da subito lui è Pietro Taricone, ha nome e cognome. Quando Costanzo lo invita all’Uno contro tutti è chiaro a dieci milioni di spettatori che ha qualcosa da dire. Nasce il fenomeno Taricone, che lo stesso Taricone non vuole assecondare ”perché non voglio fare la marionetta”. Ha una faccia che buca lo schermo: Distretto di polizia 3, Ricordati di me di Muccino, girando Radio West conosce Kasia Smutniak, da cui nel 2004 ha la piccola Sophie. Vivono in campagna, superano una crisi; ”o guerriero ha realizzato il suo sogno. Pusher di Maradona nel film di Marco Risi La mano de Dios, è un vigile del fuoco in Codice rosso, conserva una simpatia irresistibile e la voglia di dire la sua ”perché la televisione ti rende ipocrita”. Ecco, lui non è ipocrita: quando interpreta un poliziotto nella Nuova squadra su RaiTre, fa notare che la serie si gira a Napoli sommersa dall’immondizia ma non si vede neanche un sacchetto di spazzatura. Antonello Piroso lo promuove opinionista della rubrica Pietro la notizia nel programma Niente di personale. Vince ancora giocando a fare il macho: in Tutti pazzi per amore seduce la più snob delle ragazze coi versi del poeta Salinas tatuati sul polpaccio. Taricone, altro che guerriero» (Silvia Fumarola, ”la Repubblica” 29/6/2010) • «Segni particolari: tatuato e muscolosissimo. Ha sedotto (e quasi abbandonato) Cristina, la bagnina di Iseo, ha vinto lo scontro diretto con l’antipatica del gruppo, la milanese Roberta, provocandone l’eliminazione [...] Fa il bullo, forse perché lo è davvero, più probabilmente perché è il ruolo assegnatogli dagli autori. In ogni caso gli vien bene. I Pietro Taricone fan club spuntano come funghi (e non solo a Caserta), nugoli di ragazzine urlano il suo nome aggrappate ai cancelli di Cinecittà [...] ha preso il posto di Gad Lerner nel cuore di Giuliano Ferrara e persino sulle colonne del suo ”Foglio” [...] adora Conan il barbaro e il Mel Gibson di Braveheart. [...] Vorrebbe fare il magistrato per ”unire”, come disse in un provino, ”la forza fisica alla forza del diritto”. Muscoli fruttuosi. In attesa di indossare la toga ed esercitare la professione, esercita i muscoli. Lo fa nella palestra Wally Gim Club di via Laviano, dove è istruttore di kick boxing e fitness. Ed è da qui che coordina un altra delle sue attività: organizzare squadre di giovanotti muscolosi almeno quanto lui da mettere al servizio di club e discoteche come buttafuori. I locali sono un’altra delle passioni di Pietro Taricone. Già in passato ne ha gestito qualcuno a Caserta [...]» (Luca Fraioli, ”L’Espresso” 2/11/2000).