Varie, 7 marzo 2002
TOGNAZZI
TOGNAZZI Gianmarco Roma 11 ottobre 1967. Attore. Figlio di Ugo • «[...] terzo figlio di terzo letto. [...] ”[...] ero ciccione, a 13 anni pesavo 80 chili perché ero il capo assaggiatore di casa, l’unico che mio padre ammettesse in cucina, e io per sentirmi più vicino a lui e per fargli piacere mangiavo come un pazzo [...]”» (Laura Laurenzi, ”Il Venerdì” 25/2/2000) • «[...] ”Andavamo sempre a casa dei Gassman perché da loro si mangiava meglio, mio padre organizzava tornei di tennis dove Vittorio voleva sempre vincere; io e Alessandro ci conosciamo fin da piccoli, anche se lui, con due anni più di me, era un gigante all’epoca, a 15 anni era alto come adesso! Io ero il ragazzino rompiballe e mi sfogavo su tutti i figli degli amici di mio padre che ci venivano a trovare. Quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, siamo diventati una coppia fissa soprattutto a teatro. Ma a un certo punto s’è fatta sentire l’urgenza di una nostra identità individuale” [...] Ugo Tognazzi era già scomparso quando i due giovani debuttarono insieme al piccolo teatro Argo, a Trastevere, mentre Vittorio Gassman era alla prima: ”E si è divertito come un matto [...] stato lui a incoraggiarci, mi voleva bene come un padre, e la sua approvazione è stata fondamentale per noi [...] In Italia purtroppo il figlio d’arte è visto con sospetto [...] Potrebbe essere una garanzia, e invece si è sempre denigrati, come fossi un raccomandato”» (Silvia Bizio, ”la Repubblica” 2/10/2009) • «Se avesse potuto scegliere in totale libertà, Gianmarco Tognazzi avrebbe voluto fare il ristrutturatore di case: ”Mi piace rimetterle a posto, immaginarmele come pare a me, arredarle nella maniera più consona a quel che appaiono. Se ho soldi che mi avanzano li spendo nelle case, soprattutto in quelle che ci ha lasciato papà, a Torvaianica e a Velletri”. Ma siccome Gianmarco è figlio di Ugo, un mito del nostro spettacolo, e di Franca Bettoia, una straordinaria promessa che abbandonò per fare la madre, è fratello di Maria Sole che fa la regista e di Ricky che fa tanto l’attore che il regista, nonché è cognato di Simona Izzo che fa la sceneggiatrice e quindi è mezzo parente di tutti gli Izzo spettacolieri, Gianmarco fa l’attore. Di teatro sempre, tutti gli anni. Di cinema spesso. Di televisione ogni tanto. [...]» (Simonetta Robiony, ”La Stampa” 5/1/2009).