Varie, 7 marzo 2002
TOSCANI
TOSCANI Oliviero Milano 28 febbraio 1942. Fotografo • «[...] un fotografo di raro talento, il pubblicitario italiano più famoso nel mondo [...] Una volta spiegò: ”Da bambino passavo ore a guardare il monoscopio della Rai”. Sincero pacifista, dopo due matrimoni falliti vive da trent’anni con l’ex fotomodella norvegese Kirsti Moseng, in una bella casa a Casale Marittimo (Pisa). Almeno tre sue campagne pubblicitarie vengono studiate nelle università: la foto dell’uomo morente malato di Aids, il corpo nudo dell’attrice francese Isabelle Caro ridotta a 31 chili nella campagna contro l’anoressia, i bambini con tutti i colori di pelle del mondo. Quando gli dissero che sull’enciclopedia sapere della De Agostini aveva 13 righe ed Henri Cartier-Bresson quattro di meno, rispose: ” il minimo”. Un predestinato. Suo padre Fedele è stato il primo fotoreporter del Corriere della Sera. ” sua la foto di Montanelli seduto su una pila di giornali mentre batte a macchina l’articolo con l’Olivetti Lettera 22 appoggiata sulle ginocchia” [...]» (Fabrizio Roncone, ”Corriere della Sera” 14/1/2010) • «Il creativo dei creativi, il fotografo che con le sue campagne pubblicitarie ha traumatizzato l’arte del comunicare la moda, dai glutei Jesus Jeans (slogan ”chi mi ama mi segua”) sino al neonato ancora unito alla madre con il cordone ombelicale, per arrivare all’ammazzato di mafia al morente di aids ritratti per la Benetton [...]» (Claudio Serra, ”Panorama” 3/12/1998).