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 2002  marzo 07 Giovedì calendario

Turturro John

• Brooklyn (Stati Uniti) 28 febbraio 1957. Attore • «[...] figlio di emigrati italiani, ha interpretato una varietà di personaggi di ogni razza e ceto sociale, da ebrei a italoamericani, da ispanici aristocratici a proletari del Sud. Ha lavorato con Spike Lee (Do the right thing e She hate me) e con i fratelli Coen (Barton Fink, Il grande Lebowski). Uno dei più seguiti e ammirati attori caratteristi sulla scena americana, Turturro, con quella faccia da commedia dell’arte, lavora per passione e fa solo di tanto in tanto capolino a Hollywood. [...]» (Silvia Bizio, ”la Repubblica” 5/8/2005). «L’attore che possiede un forte potenziale divistico può gestirlo come gli pare. Può buttarlo via, come ha fatto Marlon Brando comportandosi da nemico di se stesso. Può mercificarlo, come sta facendo Robert De Niro, in una frenetica successione di film commerciali. E infine può cercare di metterlo al servizio delle buone cause, come fa John Turturro. Che per la verità ha trascurato di diventare un divo per restare disponibile alle proposte di Spike Lee, dei fratelli Coen e di Francesco Rosi. Solo che cineasti di questa qualità non se ne trovano tanti: e succede così che l’ottimo John deve sforzarsi di scegliere il meglio fra i tanti copioni che gli offrono gli esordienti, gli emarginati e talvolta i velleitari [...] un attore che quando dallo schermo incrocia il suo sguardo con il tuo è come se ti parlasse, come se stesso scoprendo qualcosa che ti riguarda [...]» (Tullio Kezich, ”Sette” n. 35/2001). «Devo a Spike Lee il lavoro sull’improvvisazione, e ai Coen la ricerca dell’umanità anche nei momenti più grotteschi. Ma quello da cui ho imparato maggiormente è un maestro italiano. Devo a Francesco Rosi il rispetto per la passione e la sacralità del silenzio» (Antonio Monda, ”la Repubblica’ 18/3/2005).