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 2002  marzo 07 Giovedì calendario

UHSE Beate (Beate Köstlin) Wargenau (Germania) 25 ottobre 1919, San Gallo (Svizzera) 16 aprile 2001 • «La pioniera dell’erotismo ”politically correct”, la manager che riuscì a fare del sesso un titolo quotato in Borsa, con un fatturato di tutto rispetto (153 milioni di Euro)

UHSE Beate (Beate Köstlin) Wargenau (Germania) 25 ottobre 1919, San Gallo (Svizzera) 16 aprile 2001 • «La pioniera dell’erotismo ”politically correct”, la manager che riuscì a fare del sesso un titolo quotato in Borsa, con un fatturato di tutto rispetto (153 milioni di Euro). [...] Per i tedeschi, è sempre stata una figura leggendaria, sin da quando, nel 1945, con il grado di ufficiale della Luftwaffe volò via da Berlino con il figlio di dodici anni in direzione Nord, nel Land dello Schleswig-Holstein. Dopo un breve soggiorno nelle prigioni inglesi, la giovane donna, rimasta vedova poco prima di partire da Berlino, non aveva che il suo brevetto da pilota, un po’ di inglese da insegnare privatamente e un figlio da mantenere. ”Ma avevo tanto carattere - ha detto una volta in un’intervista all’emittente tv Zdf - e nessun tabù”. Cominciò la sua attività di imprenditrice nel settore delle luci rosse nel 1952, in un piccolo ufficio di Flensburg. Per fare pubblicità ai suoi prodotti - calendari, oggetti, gadget, indumenti osé - faceva recapitare alle giovani coppie della sua città un piccolo kit di anticoncezionali, tra cui le regole dell’Ogino Knaus, allora del tutto sconosciute. Fu un successo, anche se l’operazione le valse una multa del tribunale, perché considerata ”istigazione alla lussuria”. Nel 1956 Beate Uhse e il suo staff aprirono il primo ”Sex shop” del mondo, sempre a Flensburg, tra le occhiate perplesse dei concittadini. Nel tempo il giro di affari si è allargato, e con gli anni della rivoluzione sessuale, è cominciato il boom: oggi i negozi di Beate Uhse sono in tutta la Germania e la richiesta di franchising non ha mai conosciuto arresti; i collaboratori sono oltre seicento e negli ultimi anni sono state aperte filiali in Austria, Svezia, Norvegia, Cecoslovacchia, Spagna e Portogallo. ”Il nostro capitale - ha detto una volta la Uhse - è nello stile da cooperativa, in collaboratori motivati e in una grossa competenza nell’eros”. Stile e competenza, queste le parole chiave dell’impresa Beate Uhse, dal 1999 quotata a Francoforte, e questi i motivi che hanno fatto della signora magra con i capelli corti e la frangetta un vero mito del femminismo tedesco. Contrariamente a quanto si possa credere, nessuno ha mai pensato che la Uhse si servisse del sesso per fare soldi. E poi amava guardare avanti: ”Con i miei collaboratori sono stata sempre molto esigente - ricordava - e mi sono raccomandata che seguissero le tendenze erotiche e non si lasciassero sfuggire la possibilità di inventare sempre nuovi prodotti”» (’La Stampa” 19/7/2001).