Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N. 383 19/02/2002, 19 febbraio 2002
Mosca bianca nelle severe scuole elementari svizzere, dove si faceva notare per la quasi totale mancanza di disciplina
Mosca bianca nelle severe scuole elementari svizzere, dove si faceva notare per la quasi totale mancanza di disciplina. Infatti Klaus, con grande disperazione di genitori e maestri, collezionava note in condotta («sacrosante e inevitabili perché mi divertivo a lanciare sassi ai miei compagni»). All’improvviso, e cioé dopo il trasferimento della famiglia Mariotti Davi in Germania, la piccola peste si trasforma. Praticamente diventa un secchione («al punto che odiavo gli intervalli, mi piaceva solo studiare»). (Inquadratura su Klaus Davi)