Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N. 383 19/02/2002, 19 febbraio 2002
Si guarda allo specchio e pensa ”vorrei avere gli occhi celesti”. Per il resto Klaus Davi si piace così com’é
Si guarda allo specchio e pensa ”vorrei avere gli occhi celesti”. Per il resto Klaus Davi si piace così com’é. Non ha mai frequentato palestre. Tennis per tenersi in forma. Nei suoi armadi un numero considerevole di abiti classici accanto a giacche esagerate, magari di un bel color rosso fuoco da abbinare coraggiosamente a camicie verdi dorate. Colleziona gilet («i miei sono sicuramente più belli e più fantasiosi di quelli di Renzo Arbore»). La sua casa è un trionfo di bianco, parquet chiaro, neanche l’ombra di un tappeto («e con pochissimi mobili, è vuota per libera scelta, troppo carica di oggetti mi metterebbe angoscia»). (Inquadratura su Klaus Davi)