Varie, 7 marzo 2002
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Vedrine Hubert
• Saint-Sylvain Bellegarde (Francia) 31 luglio 1947. Politico • « Segretario generale dell’Eliseo con François Mitterrand, ministro degli Esteri del governo Jospin, Hubert Védrine non voleva diventare ”enarca”: ”Ero studente a Scienze politiche e volevo fare il giornalista. In facoltà avevo visto gli studenti che preparavano il concorso dell’Ena e mi avevano fatto un effetto orrendo, erano giovani già vecchi, con giacca cravatta e gilet, che cercavano di darsi l’aria di un alto funzionario. Mi sono preso un anno di libertà e ho viaggiato [...] Al rientro ho avuto una promessa di assunzione a ”Le Monde”, ma dovevo prima liberarmi degli obblighi militari. Il giorno in cui dovevo presentare la domanda per il servizio civile ho avuto un’esitazione: mi sono detto che se non avessi tentato, almeno una volta, di entrare all’Ena, lo avrei rimpianto tutta la vita. Ero sensibile all’ideologia del servizio pubblico, alla politica, ma tutto ciò era molto vago. Si trattava piuttosto di una sfida: mi sono presentato e sono stato ammesso [...] Ho fatto la scuola fra il ”72 e il ”74 e i miei compagni erano segnati dal Sessantotto. Ho il ricordo di una promozione simpatica, poco sgobbona: a parte qualche fanatico che si batteva per arrivare nei grandi corpi dello Stato, gli altri pensavano di aver fatto il massimo riuscendo ad entrare [...]”» (g.mar., ”la Repubblica” 19/10/2005).