Varie, 7 marzo 2002
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Vega Suzanne
• New York (Stati Uniti) 11 luglio 1960. Cantante. Autore. Scrittrice. Poetessa • «Californiana trapiantata da bambina a New York, cantautrice che ha aperto la strada a tante altre voci e donne del rock, che si esibiva nei club folk del Greenwich Village e che nel 1979, assistendo a un concerto di Lou Reed decise che avrebbe "per sempre suonato e scritto" [...] "Mi considero più una scrittrice che non una musicista rock-folk e il mio modello è ancora e sempre Leonardo Cohen [...] Sin da quando fui la prima a organizzare un tour rock al femminile, ho cercato nella musica un modo di esprimere emozioni, problemi, violenze, amore, solitudini, sogni. Contro ogni esibizionismo e superficialità [...] Sono cresciuta nella New York più dura, il mio patrigno, lo scrittore portoricano Ed Vega, che seppi non essere mio padre molti anni dopo, mi ha insegnato l’amore per la ricerca di altre culture. Poi, scoprii che mio padre, quello vero, era un californiano, figlio di due musicisti vagabondi, quando in California i musicisti folk giravano con le loro chitarre sui treni, fermandosi in città e villaggi senza piazze. In me si fondono la cultura da pionieri e dei grandi spazi della West Coast, dove sono sempre felice di ritornare, con quella urbana della East Coast, che mi è necessaria [...] Come donna è stato arduo tutto, ho raccontato uno stupro da bambina, la ferita di un divorzio nelle mie canzoni. Ho un immenso amore per mia figlia Ruby, con il dolore e la necessità creativa di lasciarla a volte per i miei tour. Accade a molte donne [...] Charles Dickens, Graham Greene, ma qualcosa di profondo mi è rimasto anche di certi scrittori Usa degli anni Ottanta, di un’America smarrita che non trovava più forti idealismi. Penso ai minimalisti d’allora. Il Bret Easton Ellis di Less Than Zero , Jay McInerney. [...] Colleziono piccole miniature dell’Ottocento. Penso che la vita, i suoni della musica siano miniature di emozioni, pazienti impegni, che possiamo tramutare in gioielli e non in bombe"» ("Corriere della Sera" 7/7/2004).