Varie, 7 marzo 2002
VISENTINI
VISENTINI Roberto Gardone Riviera (Brescia) 2 giugno 1957. Ciclista. Primo al Giro d’Italia del 1986 (davanti a Saronni, Moser, Lemond, una vittoria di tappa), secondo nel 1983 (dietro Saronni, una vittoria di tappa), decimo nel 1979 (giro vinto da Saronni davanti a Moser), nono nel 1980 (sette giorni in maglia rosa, giro vinto da Hinault davanti a Panizza e Battaglin), sesto nel 1981 (un giorno in maglia rosa, giro vinto da Battaglin), una tappa nel 1984, nove giorni in maglia rosa nel 1985 (giro vinto da Hinault davanti a Moser e Lemond), due tappe e due giorni in maglia rosa nel 1987 (giro vinto da Roche). «In un ciclismo più che mai dedicato a Moser e Saronni ed ai padroni delle classiche, faticava parecchio a trovar spazio Roberto Visentini [...] Perché lui era tutto l’opposto di quei due, all’inizio degli anni ”80. Lui era il prototipo del campione delle gare a tappe, forte in salita, forte a cronometro, in grado di stroncare nelle gare contro il tempo gli scalatori e poi di far fuori i passisti in montagna. Con eccellenti doti di recupero. Lo fregava purtroppo un carattere fragile, nervoso ed irrequieto come si conviene ai cavalli di razza, ai purosangue. E poco propenso a gareggiare all’estero [...]» (Beppe Conti, 100 campioni del Novecento).