Varie, 7 marzo 2002
VITALI
VITALI Alvaro Roma 3 febbraio 1950. Attore • «Onnipresente nel cinema sexy di serie B degli anni Settanta e Ottanta nel ruolo di Pierino ossessionato dal sesso, con quella sua faccia buffa e quella improntitudine da ragazzino sboccato [...] ”[...] Fellini. Con lui ha fatto Satyricon, I clowns, Roma e Amarcord, mi ha fatto conoscere, mi ha insegnato molto. Ma a Mario Carotenuto devo i tempi comici, lo considero un maestro. Tra le attrici con cui ho lavorato, quella che ricordo è Edwige Fenech. Eravamo come fratelli dopo una decina di film insieme dove lei era soldatessa, dottoressa, insegnante e io il ragazzotto sempre eccitato che ci provava ma non ci riusciva mai”» (Roberto Rombi, ”la Repubblica” 4/2/2005). «La dottoressa del distretto militare, La soldatessa alle grandi manovre, La vergine, il toro e il capricorno. Chi non ricorda le commedie erotiche dei ruggenti anni Settanta? Circondato da belle donne, l’immancabile protagonista di quelle pellicole era sempre lui. Occhi roteanti, lingua di fuori, camminata a scatti, per tutti è Pierino […] ”Anni fa, sul set, si stava sempre insieme. Contavamo sulla nostra solida professionalità e, grazie a questa, ci permettevamo di improvvisare, andavamo a ruota libera. Questo creava uno speciale tipo di atmosfera, ci si capiva al volo e spesso un errore diventava una scena comica. Oggi gli attori seguono pedissequamente il copione e se il partner dice ”Salve’ invece di ”Buongiorno’ vedo tutti con gli occhi sgranati, presi dal panico […] Le belle di oggi sono tutte identiche: stesse labbra che sembrano i bordi di un gommone, stesso seno (in pura plastica), stessi capelli e stessa espressione sul viso, con il sorriso stampato […] Ho cominciato a lavorare con Fellini, poi ho girato con Dino Risi, Steno, ma è Pierino che mi ha reso celebre. E lo odio, perché poi sono rimasto per tutti un ragazzino un po’ discolo» (Roberta Bottari, ”Il Messaggero” 28/12/2001).