Varie, 7 marzo 2002
WARWICK
WARWICK Dionne East Orange (Stati Uniti) 12 dicembre 1940. Cantante • «Vive fra Los Angeles, il New Jersey dov’è nata e (soprattutto) Rio de Janeiro […] è chic da sempre, come la musica che ha praticato tetragona in quarant’anni; il suo nome evoca la straordinaria eleganza del mondo di Burt Bacharach, di cui è interprete per elezione. […] Per lei cantare è ancora una sorta di missione, non si è mai staccata con la testa dal gospel giovanile. Vengono in mente le ragazze nere che l’hanno seguita nel pop, tutte diverse a partire da sua cugina Whitney, loquaci procaci provocatorie e anche un po’ truzze come Lil Kim o la bravissima Mary J.Blidge o quella pazza di Macy Gray, oppure con un solo accordo come Alicia Keys. L’elenco delle nipoti di Warwick è già lunghissimo senza che abbia ancora abdicato; e non sembra ne abbia intenzione» (’La Stampa” 16/11/2002). «Nei primi anni Sessanta, mentre calava la stella di Elvis Presley e non era ancora apparsa quella dei Beatles, il pop trovò in lei e Burt Bacharach un nuovo, sofisticato stile: canzoni con una struttura complicata per una voce cristallina. La cantante del New Jersey è rimasta legata negli anni a quel magico periodo ma questo, invece di rappresentare un limite, è diventata la sua cifra artistica. […] ”Ero una ragazzina e venni scelta dopo un saggio al college. La verità è che ero l´unica a proporre quel tipo di musica, perché avevo creato un nuovo genere solo per me. Ed era esattamente la musica che i ragazzi desideravano ascoltare in quel momento”» (Carlo Moretti, ”la Repubblica” 25/11/2002).