Varia, 7 marzo 2002
ZECCHINO Ortensio
ZECCHINO Ortensio Asmara (Eritrea) 20 aprile 1943. Giurista. Professore di Soria delle istituzioni medievali presso l’istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. Politico. Nel 1979 fu eletto al Parlamento europeo (Dc), nel 1987, 1992, 1994, 1996 al Senato (Ppi). Ministro per l’Università e la ricerca scientifica e tcnologica nei governi D’Alema I e II e Amato II (1998-2001) • «Pura scuola andreottiana: dire e non dire, ammiccare e negare, alludere e rinviare. Era dai tempi di sua eccellenza Filippo Mancuso che non si vedeva un uomo di governo così estraneo all’esecutivo di cui fa parte. Un politico che ha il gusto di stupire governo e maggioranza approvando le tesi del capo dell’opposizione: ”Berlusconi ha ragione”. Un ministro che racconta con puntiglio al ”Corriere” i suoi dissensi nelle riunioni di Palazzo Chigi, dalla ”battaglia solitaria contro il docente unico” alla protesta contro l’ultima proposta del Guardasigilli Fassino sull’azione penale, che lo ha fatto addirittura ”inorridire”, e alla fine conclude sconsolato come se fosse un profeta perseguitato in partibus infidelium: ”Il problema è la maggioranza”, senza rendersi conto di somigliare ogni giorno di più a quel guidatore della barzelletta che imbocca l’autostrada dalla parte sbagliata e quando la radio avverte che c’è un folle lanciato contromano sbotta: ”Uno solo? Ma sono centinaia!”» (Sebastiano Messina, ”la Repubblica” 27/1/2001).