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 2002  marzo 07 Giovedì calendario

ZORREGUIETA

ZORREGUIETA Maxima Buenos Aires (Argentina) 17 maggio 1971. Quarta figlia di Jorge Zorreguieta, ex ministro della sanguinosa dittatura argentina. Dirigente della Deutsche Bank. Moglie di Willem-Alexander van Oranjen-Nassau, principe ereditario d’Olanda. «Da comune ragazza della pampas argentina al trono dei Paesi Bassi [...] Era ospite di un’altra socialite in Spagna (le buone conoscenze non le sono mai mancate) quando le hanno presentato Guglielmo Alessandro d’Olanda. Fu colpo di fulmine [...] Maxima lavorava in una banca d’affari a New York. Sempre al telefono, si lamentava che ogni weekend a turno sorvolavano l’oceano per vedersi. Dopo sei mesi si era trasferita in Olanda, per un corso full immersion d’olandese: lo ha imparato a tempo di record, insieme alla storia dei Paesi Bassi. Ma all’inizio, nella nuova patria, solo diffidenza: una straniera, non blasonata, cattolica e per di più figlia di un ex ministro dell’Agricoltura durante la più cruenta dittatura militare che l’Argentina ricordi. Non era la meglio referenziata. Ma ce l’ha fatta lo stesso. Tosta: non ha esitato un attimo quando per ragion di Stato ha dovuto dire ai genitori: spiacente, ma non siete graditi al mio matrimonio. [...]» (Januaria Piromallo, ”Sette” n. 5/2002). «Cattolica, ha potuto sposarsi con rito prostestante grazie a una speciale dispensa che il vescovo di Rotterdam ha ottenuto per lei dal Vaticano. Pronunciato il fatidico Ja, ik will, ha ricevuto i titoli di principessa d’Olanda, di Orange-Nassau e di signora di Ambsberg. Si vocifera che la regina Beatrice le abbia imposto un contratto prematrimoniale dalle clausole draconiane onde evitare insubordinazioni e brutte sorprese modello Diana» (Laura Laurenzi, ”la Repubblica” 1/2/2002).