Carlo Donati su Il Giorno del 05/03/02 a pagina 39., 5 marzo 2002
Alcuni studiosi, attraverso l’analisi dei residui organici rimasti intrappolati in alcuni reperti archeologici, ha scoperto che cosa mangiavano i cretesi ai tempi del re Minosse (1600-1100 a
Alcuni studiosi, attraverso l’analisi dei residui organici rimasti intrappolati in alcuni reperti archeologici, ha scoperto che cosa mangiavano i cretesi ai tempi del re Minosse (1600-1100 a.C.). In prevalenza vegetariani, gli abitanti dell’Egeo consumavano pasti a base di formaggi agli aromi, spuntini di olive e latticini di capra, paximadia (tozzetti di pane di farro, seccato due volte al forno), minestre di mandorle e pistacchi, prosciutto profumato al sanbuco, uva, fichi e pere. Tra le bevande, la retsina (vino aromatico conservato in botti con l’interno spalmato di resina di pino) e la birra d’orzo.