Alessio Altichieri, "Corriere della sera" 7/3/2002., 7 marzo 2002
Nel febbraio del 1952, Ian Fleming si mise al tavolo della sua casa in Giamaica (di nome "Goldeneye") e sulla portatile Imperiale buttò giù il primo capitolo di "Casinò royale", romanzo d’avventura e spionaggio in cui compare per la prima volta James Bond (paragrafo: "James Bond all’improvviso s’accorse di essere stanco
Nel febbraio del 1952, Ian Fleming si mise al tavolo della sua casa in Giamaica (di nome "Goldeneye") e sulla portatile Imperiale buttò giù il primo capitolo di "Casinò royale", romanzo d’avventura e spionaggio in cui compare per la prima volta James Bond (paragrafo: "James Bond all’improvviso s’accorse di essere stanco. Sapeva sempre quando il suo corpo o la sua mente ne avevano avuto abbastanza").