s.gu. su Libero del 10/03/02 a pagina 14., 10 marzo 2002
In vendita da qualche settimana, a New York, *Life as a Blackman* (*Vita da Nero*), gioco da tavolo ispirato alla vita dei giovani afroamericani
In vendita da qualche settimana, a New York, *Life as a Blackman* (*Vita da Nero*), gioco da tavolo ispirato alla vita dei giovani afroamericani. Regolamento: uno dei giocatori (possono essere massimo in quattro) deve impersonare il ruolo del governo, che paga stipendi e decide della sorte degli altri giocatori. I rimanenti devono immedesimarsi nel ruolo di un ragazzo nero di diciott*anni «che cerca di farsi strada nella vita». Si possono scegliere tre personaggi tipo, riprodotti in pupazzetti: l*intellettuale (occhialetti tondi e barba a punta), il creativo (look un pò trascurato), lo sportivo (simile a Michael Jordan). Tirando i dadi si decide in quale delle quattro caselle posizionarsi per «entrare nell*età adulta»: ghetto, forze armate, università nera o *glamourwood* (industria dello spettacolo). Lungo il percorso i giocatori possono incontrare caselle con su scritto *razzismo* e pescare una carta dal mazzo corrispondente con frasi tipo: «Un tuo collega ti assilla con barzellette razziste, indietro di due caselle», oppure: «Hai vinto una causa per discriminazione, incassa 10 mila dollari». Vince la partita chi raggiunge per primo la casella *Libertà*.