Corriere della Sera, 10/3/2002, 10 marzo 2002
Il comico toscano tratta i telespettatori come fossero tutti preda dell’Alzheimer. Luca Barbareschi: «Da 20 anni, da quando inventò il ”wojtylaccio”, fa sempre le stesse cose, che sia ospite di Letterman o di Baudo
Il comico toscano tratta i telespettatori come fossero tutti preda dell’Alzheimer. Luca Barbareschi: «Da 20 anni, da quando inventò il ”wojtylaccio”, fa sempre le stesse cose, che sia ospite di Letterman o di Baudo. Gli basta fare un’incursione sul video ben strombazzata anche una sola volta l’anno, giusto per dare il tempo ai telespettatori di dimenticare quella precedente, come fossero tutti in preda all’Alzheimer».