Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.353 24/07/2001, 24 luglio 2001
Gioco preferito della piccola Raffaella? Il suo adorato micio Bianco, di nome e di fatto. «Ad essere sincera era la mia vittima
Gioco preferito della piccola Raffaella? Il suo adorato micio Bianco, di nome e di fatto. «Ad essere sincera era la mia vittima. Gli volevo un gran bene, ma pretendevo di vestirlo da bambola e lo portavo a spasso con la carrozzina». Per il resto era una bimba tranquilla e particolarmente sportiva. Passava volentieri ore in palestra tra ginnastica artistica e ritmica. Avvantaggiata dalla doppia cittadinanza italo-francese, Raffaella ha voluto frequentare il liceo linguistico. Ma già le capitava di trascurare i banchi di scuola per le passerelle di moda. (Inquadratura su Raffaella Bergé)