Anna Maria Salviati, Teresa, Messaggero, N.354 31/07/2001, 31 luglio 2001
Del periodo sudamericano ha comunque bellissimi ricordi: Gaia bimba molto allegra che si divertiva a giocare con il Lego in giardino, Gaia che si mascherava da gatto o da farfalla a Carnevale, Gaia che non sapeva cosa fosse il freddo
Del periodo sudamericano ha comunque bellissimi ricordi: Gaia bimba molto allegra che si divertiva a giocare con il Lego in giardino, Gaia che si mascherava da gatto o da farfalla a Carnevale, Gaia che non sapeva cosa fosse il freddo. «Trovarmi a Milano è stato un piccolo trauma. All’improvviso mi dovevo per forza vestire con maglioni pesanti e calzettoni di lana». A parte il clima a Gaia però non andavano proprio giù le suore delle elementari. «Forse non per cattiveria, ma volevano che i bambini fossero diversi da ciò che erano». (Inquadratura su Gaia Bernani Amaral)