Maria Jos di Savoia, "Le origini di casa Savoia. Amedeo VI, Amedeo VII", Oscar Mondadori, 2001, 12 marzo 2002
Thionville. Nell’806 a Thionville Carlomagno prepara la spartizione successoria dei suoi stati e divide la Sapaudia in sette paesi per non lasciare la sovranità esclusiva dei valichi alpini a nessuno dei suoi figli: Moriana, Tarantasia, Faucigny, Chiablese, Ginevrino, Albanais e Saboia
Thionville. Nell’806 a Thionville Carlomagno prepara la spartizione successoria dei suoi stati e divide la Sapaudia in sette paesi per non lasciare la sovranità esclusiva dei valichi alpini a nessuno dei suoi figli: Moriana, Tarantasia, Faucigny, Chiablese, Ginevrino, Albanais e Saboia. Con questo atto per la prima volta appare il nome ”Saboia”, da non confondere con la Sapaudia, più vasta, di Ammiano Marcellino. Esso designa un antico Pagus, corrispondente a una regione a lungo chiamata Savoie propre, con centro naturale Chambéry, a cui, a partire dal X secolo, i conti di Savoia annetteranno altri possedimenti, fino a ricoprire il territorio dell’antica Sapaudia.