Maria Jos di Savoia, "Le origini di casa Savoia. Amedeo VI, Amedeo VII", Oscar Mondadori, 2001, 12 marzo 2002
Testamenti. Amedeo VI morì di peste nel corso di una campagna fallimentare, in cui era perito metà del suo esercito, nella notte tra il I° e il 2 marzo 1383, a 49 anni, a Santo Stefano, nei pressi di Castropignano, Campobasso
Testamenti. Amedeo VI morì di peste nel corso di una campagna fallimentare, in cui era perito metà del suo esercito, nella notte tra il I° e il 2 marzo 1383, a 49 anni, a Santo Stefano, nei pressi di Castropignano, Campobasso. I pochi cavalieri ancora validi si assunsero il compito di portare in patria il suo corpo, dopo averlo imbalsamato con aromi e vino, e chiuso in una bara di legno di cipresso. Nel testamento redatto prima di morire assegnava alla moglie Bona di Borbona la reggenza degli stati di Savoia, raccomandando a lei di usare dolcezza e moderazione verso il figlio ventitreenne Amedeo VII, e a lui di essere sottomesso e obbediente alla madre.