Fulco Pratesi, ìStoria della natura in Italiaî, Editori Riuniti, 2001, 12 marzo 2002
Optimum climaticum. L’innalzamento della temperatura tra l’800 e il 1300, che provocando lo scioglimento dei ghiacci polari e continentali, fece innalzare il livello dei mari e impaludare vasti tratti di pianura costiera: l’inquinamento salino delle falde freatiche dolci più esterne impedì l’irrigazione dei campi, mise fuori uso i pozzi, e determinò l’abbandono dei coltivi e delle abitazioni di pianura, ma permise di coltivare frumento anche a quote molto alte, al di sopra dei 1000-1500 metri, a scapito degli habitat naturali
Optimum climaticum. L’innalzamento della temperatura tra l’800 e il 1300, che provocando lo scioglimento dei ghiacci polari e continentali, fece innalzare il livello dei mari e impaludare vasti tratti di pianura costiera: l’inquinamento salino delle falde freatiche dolci più esterne impedì l’irrigazione dei campi, mise fuori uso i pozzi, e determinò l’abbandono dei coltivi e delle abitazioni di pianura, ma permise di coltivare frumento anche a quote molto alte, al di sopra dei 1000-1500 metri, a scapito degli habitat naturali.