Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.351 10/07/2001, 10 luglio 2001
La sindrome di Peter Pan, cioè dell’uomo eternamente bambino, gli va a pennello. «Nei sentimenti sono instabile, inquieto
La sindrome di Peter Pan, cioè dell’uomo eternamente bambino, gli va a pennello. «Nei sentimenti sono instabile, inquieto. Arrivo perfino a dispiacermi sinceramente per chi mi è o mi è stato vicino». Si è sposato una volta. Ha due figli: il diciannovenne Jacopo dalla prima moglie e Camilla, 4 anni e mezzo, dall’attuale compagna. «Come partner non credo di essere granché, però come padre mi do un bel voto». Non nasconde comunque il suo passato da ”farfallino”. «Ebbene sì, resto attratto dal fascino femminile, dalle donne che sprigionano femminilità. Per capirci, quelle sul genere di Audrey Hepburn». (Inquadratura su Corrado Tedeschi)