Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  marzo 13 Mercoledì calendario

Nove ragazzi romani (un solo diciottenne, gli altri d’età compresa tra 13 e 14 anni), figli di professionisti, medici, avvocati e piloti d’aereo, devastavano scuole in cambio di denaro

Nove ragazzi romani (un solo diciottenne, gli altri d’età compresa tra 13 e 14 anni), figli di professionisti, medici, avvocati e piloti d’aereo, devastavano scuole in cambio di denaro. In tutto, la banda è responsabile di 25 colpi, organizzati inizialmente per saltare le lezioni, poi per sfida e infine per soldi: 100 mila lire, un giorno di chiusura della scuola. I ragazzi entravano negli edifici, spargevano bigattini nelle aule e nei corridoi, svuotavano gli estintori, allagavano i bagni e imbrattavano i muri con bombolette spray. I ragazzi sono stati individuati e i genitori dovranno pagare migliaia di euro per risarcire i danni. Un componente della gang: «Ormai tutti gli studenti, anche i più grandi, quelli del liceo, ci conoscevano. Io, che ero diventato quello che faceva saltare i compiti in classe o le interrogazioni, avevo un sacco di ragazze che mi venivano dietro. Grazie alla mia fama ho trovato anche una fidanzata».