Federica Angeli su la Repubblica del 13/03/02 a pagina III della Cronaca di Roma., 13 marzo 2002
Nove ragazzi romani (un solo diciottenne, gli altri d’età compresa tra 13 e 14 anni), figli di professionisti, medici, avvocati e piloti d’aereo, devastavano scuole in cambio di denaro
Nove ragazzi romani (un solo diciottenne, gli altri d’età compresa tra 13 e 14 anni), figli di professionisti, medici, avvocati e piloti d’aereo, devastavano scuole in cambio di denaro. In tutto, la banda è responsabile di 25 colpi, organizzati inizialmente per saltare le lezioni, poi per sfida e infine per soldi: 100 mila lire, un giorno di chiusura della scuola. I ragazzi entravano negli edifici, spargevano bigattini nelle aule e nei corridoi, svuotavano gli estintori, allagavano i bagni e imbrattavano i muri con bombolette spray. I ragazzi sono stati individuati e i genitori dovranno pagare migliaia di euro per risarcire i danni. Un componente della gang: «Ormai tutti gli studenti, anche i più grandi, quelli del liceo, ci conoscevano. Io, che ero diventato quello che faceva saltare i compiti in classe o le interrogazioni, avevo un sacco di ragazze che mi venivano dietro. Grazie alla mia fama ho trovato anche una fidanzata».