Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.347 12/06/2001, 12 giugno 2001
Bimbo al guinzaglio. Il piccolo Dario, non ancora Gabriel, era così vivace da meritarsi robuste imbracature per farsi portare a spasso
Bimbo al guinzaglio. Il piccolo Dario, non ancora Gabriel, era così vivace da meritarsi robuste imbracature per farsi portare a spasso. E non è un’esagerazione visto che il piccino, ribattezzato ”piccolo Nerone”, adorava il fuoco. Infatti il suo gioco preferito era incendiare i pezzi del Lego, che poi lanciava in casa. Non è mai riuscito a ridurre in cenere l’appartamento paterno, ma un giorno ha raso al suolo un campo di fieno. Tra un falò e l’altro si abbuffava con i dolci della premiata ditta Oliviero. (Inquadratura su Gabriel Garko)