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 2002  marzo 14 Giovedì calendario

Hughes Mark

• Wrexham (Gran Bretagna) 1 novembre 1963. Ex calciatore. Cresciuto nel Manchester United, ha debuttato con i Red Devils nell’annata ’82-’83. Nella sua carriera, 700 partite e quasi 200 gol tra Manchester, Barcellona, Bayern, Chelsea, Southampton, Everton, Blackburn e nazionale gallese. Quattro titoli inglesi, quattro Coppe d’Inghilterra, una Coppa Coppe e tre Coppe di Lega. Ha fallito solo al Barcellona, in coppia con Lineker. Allenatore, ha guidato la nazionale del suo Paese nelle qualificazioni ad Euro 2004 (eliminata dall’Italia dopo aver però colto un clamoroso 2-1 a Cardiff). Dal 2004 al 2008 allenatore del Blackburn, poi Manchester City (2008-2009) e Fulham (2010-2011) • «Primo contratto firmato nel 1980, ha esordito con i Red Devils nella stagione ’83-’84. Nel 1986 Hughes fu ceduto dal Manchester al Barcellona, per fare coppia con Gary Lineker. Un fallimento. Il gallese l’anno dopo fu prestato al Bayern Monaco: altro flop e rientro al Manchester. Ed è per questo che nel 1991, nell’anno del ritorno delle squadre inglesi in Europa dopo la squalifica successiva alla tragedia dell’Heysel, quando i Red Devils si trovarono di fronte il Barcellona nella finale di Coppa delle Coppe Hughes aveva qualcosa da dimostrare: segnò i due gol che regalarono il trofeo agli inglesi. Oggi “El Toro”, soprannome rimediato proprio in Spagna, ha ancora voglia di caricare, nonostante i capelli grigi e un’aria da uomo maturo, più adatto ai tornei tra vecchie glorie che ai ritmi e alle rudezze della Premiership. […] Sulla panchina del Galles la situazione è decisamente diversa. La nazionale di Hughes ha nuovamente fallito la qualificazione al Mondiale, che manca dal 1958, l’unica partecipazione, ai tempi di John Charles. Per Hughes una sola vittoria in dieci partite nonostante la presenza nel gruppo di Armenia e Bielorussia. Per l’Europeo del 2004, in Portogallo, il Galles è stato sorteggiato nel girone dell’Italia. E proprio una sconfitta contro l’Italia, 4-0 a Bologna nel giugno del 1999, ha portato Mark Hughes sulla panchina della nazionale dopo 72 gare da giocatore. Il tecnico Bobby Gould fu sollevato dall’incarico e la guida tecnica fu momentaneamente affidata a Hughes, allora al Southampton, in coabitazione con il portiere Neville Southall. Dopo una sola partita Hughes rimase solo al timone. Alla federazione gallese volevano Terry Venables, ma dopo quasi sei mesi di discussioni finalmente venerdì 17 dicembre ’99 a Hughes fu offerto un quadriennale. “Sparky” si insediò sulla panchina del Galles, con il benestare del Southampton prima e dell’Everton poi, quando il centravanti gallese approdò a Liverpool» (Filippo Maria Ricci, “Corriere della Sera” 4/3/2002).