Salute di sorrisi e canzoni n. 35 Marzo 2002 pag. 15, 15 marzo 2002
Lo hanno studiato in Svizzera, ma è già arrivato in Italia. Stiamo parlando del nuovo sistema di impianti di osteosintesi adatto anche ai pazienti con le ossa in cattive condizioni o rese più fragili dalla osteoporosi
Lo hanno studiato in Svizzera, ma è già arrivato in Italia. Stiamo parlando del nuovo sistema di impianti di osteosintesi adatto anche ai pazienti con le ossa in cattive condizioni o rese più fragili dalla osteoporosi. Il nome di questa novità è Lcp (che sta per Locking compression plate). Grazie a queste placche e viti studiate dalla Fondazione A.O., il centro studi elvetico leader in queste tecnologie, è possibile trattare tutti i tipi di frattura, su quasi tutti i pazienti. Uno dei più grandi vantaggi del sistema Lcp è quello di riuscire, nella gran parte di casi, a restituire la mobilità ai pazienti in età avanzata che hanno subìto una frattura invalidante (per esempio quella del femore).