Salute di sorrisi e canzoni n. 35 Marzo 2002 pag. 16-21, 15 marzo 2002
Tre dita indolenzite, gli occhi un po’ arrossati, quel leggero mal di testa che non vuole saperne di passare
Tre dita indolenzite, gli occhi un po’ arrossati, quel leggero mal di testa che non vuole saperne di passare... Sintomi comuni che di solito ricolleghiamo a malanni passeggeri, raffreddori, stress. Invece il colpevole è uno solo ed è più vicino di quanto immaginiamo: il computer. Chiariamo subito, non è il vostro Pc ad essere pericoloso, ma l’utilizzo esagerato o sbagliato che se ne fa. Sì, perché le patologie collegate a un cattivo uso del computer sono tante. Gli esperti le ricomprendono nella famiglia delle Rsi (Repetitive strain injuries, cioè lesioni da sforzi ripetitivi), traumi causati da un movimento ripetuto in continuazione: digitare per ore su una tastiera o restare seduto troppo a lungo con una postura errata. C’è la sindrome del tunnel carpale (un disturbo del nervo mediano, all’interno del polso che colpisce i maniaci del mouse), l’astenopia oculare (occhi arrossati e mal di testa da monitor) ecc. La medicina non ha ancora certezze assolute: «Sul tunnel carpale, ad esempio, non è stata dimostrata una correlazione tra la patologia e l’utilizzo del mouse», dice Luca Padua, coordinatore nazionale del gruppo di studio sulla sindrome del tunnel carpale. Ma il problema resta. Ci sono persino disturbi di tipo psichico. «Sono dovuti soprattutto a Internet e al rapporto morboso che talvolta si instaura tra chi naviga e la Rete», spiega Tonino Cantelmi, psicologo a Roma. «La Iad (Internet addiction disorder), è una vera sindrome di dipendenza con tanto di crisi d’astinenza, stati d’ansia e stati depressivi. C’è anche la cosiddetta ”rabbia da computer”: esplosioni di furore, insulti e vandalismi che hanno come vittima il Pc».