Salute di sorrisi e canzoni n. 35 Marzo 2002 pag. 16-21, 15 marzo 2002
Bambini e computer. Precauzioni. Se usa troppo il computer. «Il computer, a differenza della Tv, è un mezzo interattivo con cui è facile costruirsi un mondo alternativo a quello reale» spiega Paolo Beneventi, animatore pedagogico a Brescia
Bambini e computer. Precauzioni. Se usa troppo il computer. «Il computer, a differenza della Tv, è un mezzo interattivo con cui è facile costruirsi un mondo alternativo a quello reale» spiega Paolo Beneventi, animatore pedagogico a Brescia. «Per non fargli credere che la realtà è quella che vive con il suo Pc, passate un po’ di tempo con lui davanti al computer». Se già naviga su Internet. importante stargli al fianco per evitare che incappi in siti non adatti alla sua età. «La presenza di un genitore può anche essere di stimolo: un bambino può essere orientato verso siti che lo portano a essere soggetto attivo, conoscendo nuovi amici di penna, mostrando i propri disegni ecc. Ci sono indirizzi web fatti apposta, per esempio quelli delle scuole». Se passa le ore davanti ai videogiochi. «I videogiochi hanno regole certe: se sei bravo vinci, se sbagli perdi. Questa situazione tranquillizza i bambini e li fa sentire protetti. giusto che facciano un po’ d’esperienza, ma bisogna essere inflessibili con i tempi e non lasciarsi prendere la mano. Un’ora al giorno è più che sufficiente». Se preferisce il computer agli amichetti. Il computer può anche essere un valido strumento per socializzare. «Invitate gli amici di vostro figlio a casa per giocare tutti insieme, imparerà a capire quanto sia più divertente giocare con gli altri che non da solo. Sta a voi, in un secondo momento, provare a convincerli a fare qualcos’altro». Se con il Pc fa sempre gli stessi giochi. I computer di oggi hanno straordinarie potenzialità. « importante spingere il piccolo a sperimentare e a scoprire tutte le possibilità che gli offre: creare disegni o musiche, imparare la storia o la geografia. Non è vero che i videogiochi siano tutti violenti o futili, ce ne sono anche di interessanti ed educativi ai quali possono partecipare pure la mamma o il papà».