il manifesto 13/3/2002, 13 marzo 2002
Il 46 per cento degli ebrei di Israele è favorevole a una nuova deportazione dei palestinesi, come già avvenne nel 1948 e nel 1967, dai territori occupati che così, secondo i piani di Sharon potranno essere annessi ad Israele
Il 46 per cento degli ebrei di Israele è favorevole a una nuova deportazione dei palestinesi, come già avvenne nel 1948 e nel 1967, dai territori occupati che così, secondo i piani di Sharon potranno essere annessi ad Israele. Il 38 per cento è d’accordo con la deportazione anche degli arabi di Israele. Il 60 per cento vede con favore una politica che incoraggi gli arabi israeliani a lasciare il paese: costituirebbero una minaccia per la sicurezza dello Stato. Il 49 per cento vedrebbe comunque con favore il ritiro dagli insediamenti nel cuore della West Bank e Gaza.