Lucia Munalli, Salute Sorrisi e canzoni, n. 35 marzo 2002 pag. 24-25, 18 marzo 2002
Se pensate che per tenere lontane infiammazioni e infezioni vaginali basti un po’ d’acqua e sapone, vi sbagliate
Se pensate che per tenere lontane infiammazioni e infezioni vaginali basti un po’ d’acqua e sapone, vi sbagliate. Ma anche se usate un detergente specifico senza prestare attenzione a come e quando lo usate, potreste avere qualche problema. Una recente ricerca realizzata dall’Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), in collaborazione con Infasil, parla chiaro: le donne italiane sono attente alla propria igiene intima, ma seguono abitudini sbagliate. «Più di una donna su tre soffre, almeno una volta all’anno, di bruciore vaginale e prova dolore durante i rapporti sessuali. Ma spesso i disturbi lamentati non sono in relazione con una patologia», spiega il professor Mario Campogrande, vicepresidente nazionale dell’Aogoi. «Le piccole infezioni o infiammazioni che si ripetono durante l’anno sono in gran parte dovute a un’igiene intima eseguita in modo non corretto». Quasi tutte le donne prese in considerazione dallo studio usano un detergente specifico per le parti intime, «ma non sempre scelgono quello giusto oppure lo usano male» dice il professor Campogrande. «La pelle delle mucose femminili è diversa da quella del resto del corpo: è più sottile e ricca di capillari e di ghiandole. Se non ci si lava in modo corretto, si altera un equilibrio che è fondamentale per difendersi dall’attacco dei germi. Attenzione anche a prodotti comuni, come assorbenti, lavande o salviettine detergenti» sottolinea Campogrande «perché, se usati male, provocano reazioni allergiche».