Roberto Gervaso, "Salute!", Mondadori, 2001, 19 marzo 2002
Mal di testa. L’ambiente intorno a noi cambia e il nostro organismo non riesce ad adattarsi: dunque il sistema nervoso protesta con la cefalea, un dolore che può durare dalle 4 alle 70 ore e che si distribuisce secondo la geografia dei vasi (emicrania) o dei muscoli (cefalea tensiva)
Mal di testa. L’ambiente intorno a noi cambia e il nostro organismo non riesce ad adattarsi: dunque il sistema nervoso protesta con la cefalea, un dolore che può durare dalle 4 alle 70 ore e che si distribuisce secondo la geografia dei vasi (emicrania) o dei muscoli (cefalea tensiva). Vi è poi la cefalea ereditaria: chi ne soffre ha avuto in dono dai genitori un gene alterato. Dodici o ventiquattr’ore prima, l’emicrania è annunciata da un desiderio irresistibile di cibi dolci, da malinconia o aggressività inspiegabili, da insonnia o da stati di estrema lucidità e vigilanza. Una fame incontrollabile, un’ansia immotivata, un’improvvisa cupa tristezza, disturbi della concentrazione, della vista, della parola, dell’equilibrio legati a una vasocostrizione. Segue la vasodilatazione con dolore pulsante. Nella fase risolutiva c’è una grande spossatezza, cui segue un benessere euforico. Si manifesta per di più in primavera e autunno e nei paesi ricchi. Colpisce di più le donne, soprattutto in età fertile, e i giovani adulti. Diminuisce con l’età. Italiani che soffrono il mal di testa: più di dieci milioni, ognuno dei quali perde in media dieci giorni di lavoro all’anno. Cibi e bevande da evitare: quelli che contengono tiramina e glutammato, in quanto vasodilatatori, e cioè insaccati, cioccolata, certi formaggi e l’alcool in eccesso. Evitare di prender farmaci senza parlare prima col medico. Grandi che soffrivano di mal di testa: Tutankhamon, il faraone egiziano che si curava facendosi porre sul capo un coccodrillo di argilla stretto con una fascia di lino, Lewis Carroll, Kant e Nietzsche, la principessa Margaret d’Inghilterra e Giulio Andreotti (prof. Giuseppe Nappi, titolare della cattedra di neurologia all’Università La sapienza di Roma e direttore scientifico dell’Istituto Casimiro Mondino di Pavia).