Aldo Carboni, "Il Sole 24 Ore", 17/3/2002 pagina 5., 17 marzo 2002
Racconta Candido Cannavò di quella volta che Enzo Ferrari prese una multa per eccesso di velocità dalle parti di Modena: «Era un periodo nero per la casa dell’ingegnere, non riusciva più a vincere
Racconta Candido Cannavò di quella volta che Enzo Ferrari prese una multa per eccesso di velocità dalle parti di Modena: «Era un periodo nero per la casa dell’ingegnere, non riusciva più a vincere. Quando seppi della multa, scrissi sul mio giornale: "Allora c’è una Ferrari che corre". A Enzo che mi mandò un fax rabbioso, risposi che il mio era stato un atto d’amore. "Da questi atti di amore si ritenga esentato" fu la sua risposta».