Giles Coren, "Sette", 12/2002, pagina 100., 23 marzo 2002
Jonathan Yeo, pittore trentenne, autore di numerosi ritratti a politici e religiosi («la Thatcher si faceva fare un ritratto ogni due settimane»), dopo anni di tentativi è riuscito a dipingere il volto di Tony Blair: «Quando gli chiesi se volesse posare per un quadro, mi espresse il suo scetticismo che qualcuno fosse interessato a un suo ritratto perché c’erano già tante fotografie
Jonathan Yeo, pittore trentenne, autore di numerosi ritratti a politici e religiosi («la Thatcher si faceva fare un ritratto ogni due settimane»), dopo anni di tentativi è riuscito a dipingere il volto di Tony Blair: «Quando gli chiesi se volesse posare per un quadro, mi espresse il suo scetticismo che qualcuno fosse interessato a un suo ritratto perché c’erano già tante fotografie. Credo che anche questo faccia parte del suo stile a basso profilo, che funziona perfettamente grazie all’aura di potere che emana. Se per esempio lo chiami "Primo Ministro", si scoccia e puntualizza "Ministro". Tuttavia quando ottieni la sua attenzione ti fa sentire come la persona più importante del mondo. Poi, quando vedi che presta la stessa attenzione a qualcun altro, ti senti come un amante scaricato».