Antonio Polito, "la Repubblica" 25/3/2002, pagina 17., 25 marzo 2002
La dottoressa Sadie Plant della Warwick University sostiene che presto la tecnologia provocherà mutazioni genetiche al pollice dell’uomo
La dottoressa Sadie Plant della Warwick University sostiene che presto la tecnologia provocherà mutazioni genetiche al pollice dell’uomo. Grazie a telefonini e videogiochi, infatti, i giovani, tra tutte le dita, privilegiano il pollice, mentre finora il ruolo spettava all’indice. I risultati sono stati ottenuti osservando il comportamento di gruppi d’età diversa: se si dà un telefonino ad una persona di cinquant’anni, questa istintivamente tenterà di pigiare i tasti con l’indice, mentre i più giovani usano il pollice con molta abilità, senza neppure guardare ciò che stanno facendo. La dottoressa, inoltre, ha osservato che i pollici dei ragazzi sono più muscolosi e più agili di tutte le altre dita.