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 2002  marzo 26 Martedì calendario

I centri termali dispongono di acque dalla composizione molto diversa, che varia a seconda delle sostanze incontrate nel terreno dalla sorgente allo stabilimento

I centri termali dispongono di acque dalla composizione molto diversa, che varia a seconda delle sostanze incontrate nel terreno dalla sorgente allo stabilimento. Arsenicale-ferruginosa composta di arsenico e ferro. La sua assunzione è indicata nei casi di anemia, deficit immunitario, disfunzione tiroidea. Dove: Levico Terme, Vetriolo, Pejo (tutte in provincia di Tn). Bicarbonata Fra le più diffuse in natura, è un’acqua molto ricca di calcio e magnesio. Facilita la diuresi, protegge la mucosa gastrica, regola la funzionalità epatica e, grazie alla concentrazione di calcio, contrasta l’osteoporosi. Dove: Recoaro (Vi), Acquasparta (Tr), Chianciano (Si). Carbonica. Il suo elemento principale è l’anidride carbonica. Ha effetti benefici sull’apparato respiratorio e cardiocircolatorio. Dove: Chanciano (Si), Sangemini (Tr). Oligominerale. un’acqua molto leggera perché povera di sali: il cosiddetto residuo fisso è, infatti, inferiore a 500 mg per litro. La sua assunzione, fino a 3-5 litri al giorno, è indicata per chi ha i calcoli alle vie urinarie. Stimola la diuresi. Dove: Pejo (Tn), Recoaro (Vi), Nocera Umbra (Pg). Radioattiva Radio, uranio, attinio, ma soprattutto radon, sono i componenti principali di quest’acqua. Molto efficace in caso di dermatite seborroica, eczema e acne. La sua assunzione ha effetti benefici sul sistema nervoso, perché sedativa e analgesica. Dove: Abano (Pd), Sirmione (Bs), Merano (Bz), Riolo Terme (Ra), Lacco Ameno (Ischia, Na). Salsa o cloruro-sodica Viene somministrata, spesso dopo averla riscaldata, per curare la sindrome dell’intestino irritabile e la stipsi. Svolge un’azione antifermentativa sull’intestino, depura il fegato e allevia i sintomi dell’artrosi. Dove: Montecatini (Pt), Lacco Ameno (Ischia, Na), Pozzuoli (Na). Salsobromoiodica Ha un’alta concentrazione di cloruro di sodio, iodio e bromo, dovuta all’origine marina. La sua assunzione stimola il sistema immunitario, regola l’attività tiroidea e favorisce la produzione di estrogeni, risolvendo alcune patologie ginecologiche. Dove: Salsomaggiore e Monticelli Terme (Pr), Salice Terme (Pv), Sassuolo (Mo), Castrocaro (Fo). Solfurea ricca di idrogeno solforato. Utilizzata per fanghi, antroterapia e balneoterapia, ha effetti benefici su reumatismi cronici, artrosi e sciatalgie. Stimola la circolazione periferica, favorendo l’eliminazione di cellulite e adiposità localizzata. Usata per inalazioni e irrigazioni nasali combatte bronchite cronica, laringite, sinusite e otite. Dove: Sirmione (Bs), Tabiano (Pr), Castel San Pietro (Bo), Castrocaro (Fo), Saturnia (Gr). Solfata L’elemento che la caratterizza è lo zolfo. Come bevanda depura il fegato, regola la produzione di succhi gastrici e i processi di assorbimento. L’acqua solfata-calcica è controindicata per chi soffre di ulcera gastrica acuta. Se inalata, favorisce la risoluzione dell’asma bronchiale. Dove: San Pellegrino Terme (Bg), Boario (Bs), Bormio (So), Casciana (Pi).