Francesca Soccorsi, Salute Sorrisi e canzoni, n. 35 marzo 2002 pag. 58-61, 26 marzo 2002
La crenoterapia inalatoria è una terapia che, attraverso inalazioni caldo-umide, aerosol e nebulizzazioni, fa arrivare i principi attivi delle acque minerali alle vie respiratorie e all’orecchio
La crenoterapia inalatoria è una terapia che, attraverso inalazioni caldo-umide, aerosol e nebulizzazioni, fa arrivare i principi attivi delle acque minerali alle vie respiratorie e all’orecchio. Come funziona: «Si usa un tipo di acqua differente a seconda della patologia da trattare», spiega il professor Nappi. «Le più usate sono comunque quelle sulfuree, quelle salsobromoiodiche, quelle bicarbonate e quelle solfate». Per chi deve fare le inalazioni caldo-umide (per esempio, chi soffre di asma bronchiale e di infiammazioni persistenti dell’orecchio), si usano particolari apparecchi che vaporizzano l’acqua minerale a 37-38° nel naso e/o nella bocca. Gli aerosol termali sono invece vapori che hanno la stessa temperatura della sorgente e che possono raggiungere le basse vie respiratorie. Ogni seduta dura in media 10-15 minuti, durante i quali si inala circa un litro di acqua. Le nebulizzazioni sono invece trattamenti inalatori collettivi: vengono fatte in un ambiente nel quale le acque minerali sono trasformate in nebbia di particelle acquose di varia grandezza. La durata del trattamento varia, in base al disturbo, da 5 a 60 minuti. A cosa fa bene: aiuta a risolvere o a migliorare i casi di asma bronchiale, rinite, sinusite e otite.