Francesca Soccorsi, Salute Sorrisi e canzoni, n. 35 marzo 2002 pag. 58-61, 26 marzo 2002
L’antroterapia è una cura poco conosciuta, simile alla sauna. Si esegue in ambienti dove l’aria è satura di umidità e la temperatura è compresa tra i 32 e i 47°
L’antroterapia è una cura poco conosciuta, simile alla sauna. Si esegue in ambienti dove l’aria è satura di umidità e la temperatura è compresa tra i 32 e i 47°. Ottima contro le artriti, i traumi e le allergie. Come funziona: molti stabilimenti dispongono di grotte naturali o di ambienti artificiali che ne riproducono il microclima caldo-umido. Le grotte sono collegate con sorgenti di acque minerali che, in molti casi, sgorgano all’interno saturando l’ambiente di vapore acqueo (con una percentuale di umidità del 98-100%) come nella sauna. A digiuno, si entra nella grotta avvolti in un telo di cotone. Dopo 20-30 minuti è prevista una doccia o un bagno con acqua minerale e poi, coperti con biancheria calda, si soggiorna per mezz’ora in camerini di riposo. A cosa fa bene: «L’alternarsi di freddo e caldo aiuta l’organismo a combattere le contratture e il dolore nel caso di artriti, tendiniti, traumi, sciatalgie», spiega il professor Nappi. La forte sudorazione, conseguente alla permanenza nelle grotte, idrata la pelle e riduce le infiammazioni. Caldo e umido sviluppano inoltre un benefico aerosol termale, particolarmente consigliato per alcune patologie respiratorie (per esempio certe allergie ai pollini).