Manuela Cattaneo, Salute Sorrisi e canzoni, n. 35 marzo 2002 pag. 62-63, 26 marzo 2002
Vi siete svegliate nervose. Indossate qualcosa di blu: vi aiuterà a riacquistare la calma. Da qualche giorno vi sentite giù di corda: allora comprate un cappello giallo e il mondo tornerà a tingersi di rosa
Vi siete svegliate nervose. Indossate qualcosa di blu: vi aiuterà a riacquistare la calma. Da qualche giorno vi sentite giù di corda: allora comprate un cappello giallo e il mondo tornerà a tingersi di rosa. I colori hanno il potere di influenzare il nostro stato d’animo. E non solo: «Stimolano anche la capacità di autoguarigione dell’organismo», spiega Ornella Marcante, cromoterapeuta a Milano. «La cromoterapia è appunto la disciplina che si basa su questa convinzione: gli organi del nostro corpo rispondono agli stimoli dei colori. Al cuore, ai polmoni, al fegato e a tutto il resto viene associata una tinta precisa, a sua volta collegata ai chakra, i centri energetici che secondo la tradizione indiana governano l’equilibrio fisico e mentale». Ma come lavora il cromoterapeuta? «Parla con il paziente», prosegue Marcante, «e individua la zona o l’organo da curare e quindi il colore da utilizzare. Con una specie di penna che emana una luce, tratta i punti del corpo individuati dalla medicina tradizionale cinese». In più prescrive anche una dieta particolare. Già, perché anche i cibi influenzano la nostra salute. Tanto per dare un’idea: per chi ha problemi di circolazione sono indicati alimenti rossi, arancioni e gialli come pomodori, carote e peperoni. Mentre per il cuore l’ideale sono gli alimenti verdi , come le verdure. E a voi cosa serve? Scopritelo in queste pagine.