Teresa Sabelli, Salute Sorrisi e canzoni, n. 35 marzo 2002 pag. 70-71, 26 marzo 2002
I benefici del Qi Gong, per la prevenzione e la cura di alcune malattie, sono riconosciuti anche dalla medicina tradizionale
I benefici del Qi Gong, per la prevenzione e la cura di alcune malattie, sono riconosciuti anche dalla medicina tradizionale. «Diversi ospedali italiani adottano questa disciplina», dice Sergio Marzicchi. il caso, tra gli altri, dell’Istituto tumori di Genova, che prevede la pratica del Qi Gong per la rieducazione funzionale. «Certo, ciò non deve creare illusioni: questa ginnastica energetica funziona se applicata come una vera terapia, per un certo numero di ore al giorno». Ma quali sono le patologie che si possono curare? Per la prevenzione di Alzheimer e Parkinson, ci sono il Panji (flettere le dita) e lo Shoufut (le mille mani del Budda): il primo consiste nel chiudere e aprire le dita della mano, alternandole; il secondo nel fare movimenti lenti, come se si cucisse qualcosa. Questi esercizi generano uno stato di quiete mentale che stimola il cervello. Per gli anziani c’è il Lizi Jue, una tecnica che lavora su sei suoni per abbassare la glicemia, e il Lian Gong, una serie di esercizi che migliorano il livello delle articolazioni e dei tendini, e aumentano le immunoglobuline, che proteggono il sistema immunitario.