Varie, 28 marzo 2002
MARTONE
MARTONE Antonio Roma 15 maggio 1941. Ex magistrato. Ex avvocato generale in Cassazione e aspirante procuratore generale di Cassazione, a capo di una Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche istituita dal ministro Brunetta, l’11 luglio 2010 lasciò la magistratura poiché si era saputo della sua partecipazione a una cena del 23 settembre 2009 a casa di Denis Verdini in cui con Flavio Carboni, Pasquale Lombardi, Arcangelo Martino (la ”triade della P3” arrestata il 9 luglio 2010), Marcello Dell’Utri e il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo avrebbero parlato del Lodo Alfano e di tentativi di avvicinamento della Corte costituzionale (che sullo stop ai processi alle più alte cariche dello Stato doveva decidere) • Laurea in giurisprudenza nel 1963, nel 1965 divenne magistrato ordinario. Docente di Diritto del lavoro presso la Luiss di Roma dal 1975 al 1988, dal 1981 condirettore della rivista ”Il Diritto del Lavoro”. Addetto all’Ufficio studi del Consiglio superiore della magistratura dal 1971 al 1980, componenee del Csm dal 1981 al 1985. Dal 1986 in servizio presso la Corte di Cassazione con funzione di Sostituto procuratore generale, fino al 2001 membro del Cnel, ne presiedette il Comitato per la formulazione dei pareri sulla rappresentatività sindacale e del nucleo di valutazione della spesa relativa al pubblico impiego. Nel 1996 fu eletto al Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria. Fu presidente dell’associazione nazionale magistrati (’liberal” 1/4/1999).