Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Tra un anno previsioni meteo precise al chilometro quadrato Tra un anno l’ufficio meteorologico britannico, il Met Office, sarà in grado di fornire previsioni del tempo precise al chilometro quadrato. Sarà quindi possibile sapere se un temporale arriverà sul Centre Court, il campo centrale di Wimbledon (nella foto) durante la finale, o se si fermerà poco più in là, anche di soli 500 metri. Il merito sarà di un nuovo modello matematico di previsione meteorologica e di un supercomputer in grado di applicarlo. Attualmente, per le previsioni locali il Met Office è in grado di prevedere il tempo su aree di 144 chilometri quadrati (una griglia con 12 km di lato, che diventano 60 per le previsioni globali), quindi con un ampio margine di approssimazione. Questo accade perché i meteorologi inglesi, oltre ad avere computer con limitate capacità di calcolo, usano un modello meteorologico concepito per aree vaste e fenomeni rilevanti (come i fronti delle tempeste atlantiche), ma non per le aree cittadine. «Il nuovo modello, invece - spiega Sean Milton, uno dei meteorologi che lavorano all’applicazione del nuovo sistema - è studiato per prevedere il comportamento di piccole quantità d’aria. In questo modo potremo seguire anche le più modeste perturbazioni».