New Scientist 2334, 16/3/2002, 16 marzo 2002
La tradizione africana di vendere carne di scimmia al mercato potrebbe aver causato l’inizio dell’epidemia di Aids nel mondo
La tradizione africana di vendere carne di scimmia al mercato potrebbe aver causato l’inizio dell’epidemia di Aids nel mondo. Secondo una nuova teoria pubblicata sulla rivista ”Naturwissenschaften” da Gerhard Brandner dell’Università di Friburgo, Werner Kloft dell’Università di Bonn e Manfred Eigen del Max Planck Institut di Gottinga, in Germania, la responsabile del contagio sarebbe una specie di zanzara, la Stomoxys calcitrans. Questo insetto potrebbe aver succhiato il sangue di scimmie infette, pungendo poi le persone e trasferendo così il virus dell’Hiv, che causa l’Aids. Tra le prove a sostegno della teoria c’è il fatto che la zanzara non digerisce il sangue che rigurgita, ed è responsabile della diffusione di un altro virus, quello della leucemia dei cavalli. Inoltre, nel 1999 è stato trovato uno scimpanzé infettato da un virus molto simile all’Hiv. Finora si pensava che il virus dell’Aids fosse stato trasmesso attraverso il sangue di una scimmia venuta a contatto con la ferita aperta di un cacciatore. «In Africa è tradizione cacciare le scimmie e metterle in vendita nei mercati all’aperto» scrivono gli autori della ricerca. «I corpi insanguinati sono coperti da zanzare succhiatrici di sangue, tra le quali ci potrebbe essere la Stomoxys». New Scientist 2334 pag. 18 Medicina - foto comprata 15.04.02 pubblicata in MDT giugno 2002.