Macchina del tempo Giugno 2002, 1 aprile 2002
Tutti sanno che gli uccelli iniziano a cantare all’alba. Ma perché il loro canto comincia ad orari diversi, a seconda delle specie? Un gruppo di biologi guidati da Tamàs Székely dell’università di Bristol, in Inghilterra, si è posto questa domanda
Tutti sanno che gli uccelli iniziano a cantare all’alba. Ma perché il loro canto comincia ad orari diversi, a seconda delle specie? Un gruppo di biologi guidati da Tamàs Székely dell’università di Bristol, in Inghilterra, si è posto questa domanda. Osservando, ad esempio, che i codirossi iniziano a cinguettare prima che appaia la luce, mentre solo più tardi il fringuello si unisce al coro. A mettere i ricercatori sulla pista giusta sono stati proprio i tempi di partenza, connessi alla quantità di luce emessa dal sorgere del sole. Si è scoperto infatti che le specie di uccelli con gli occhi più grandi tendono a iniziare più presto a cantare: quanto più le pupille riescono a percepire anche una minima quantità di luce, tanto prima iniziano a cantare. Potrebbe anche darsi che gli uccelli mattinieri abbiano bisogno di una visione migliore nella penombra per avvistare in tempo pericolosi predatori.