Lietta Tornabuoni, "La Stampa" 29/3/2002., 29 marzo 2002
«Billy Wilder amava il cinema italiano, ma sfotteva gli italiani: "Sempre trame, libretti d’opera, stiletti, complotti: siete fantastici, vivete in un copione interminabile
«Billy Wilder amava il cinema italiano, ma sfotteva gli italiani: "Sempre trame, libretti d’opera, stiletti, complotti: siete fantastici, vivete in un copione interminabile. Magari sanguinoso, ma sempre un copione... Germi era un vero maestro, il più simile a Lubitsch. Eppure, come bambini smaniosi di venir presi sul serio, avete rispetto soltanto per la pedanteria, l’accademia, l’impegno"» (Lietta Tornabuoni).